venerdì 6 aprile 2012

Tutte le "scure" del Lambrate: Beccamort, Ghisa e Imperial Ghisa

Nella lunga e buia notte milanese vi sarà capitato almeno una volta di incrociare sulla vostra strada una di queste tre brutte bestie che si aggirano fra Via Golgi e Via Adelchi. Se ancora non ne avete fatto la conoscenza, beh, rimediate al più presto. Chiunque sia entrato in contatto con loro non ha più saputo farne a meno. Guardate qui sotto che brutte facce :-P...>>>
A sinistra Imperial Ghisa, al centro Ghisa, a destra Beccamort
Ghisa è una "classica" del birrificio, viene prodotta tutto l'anno ed è una birra unica nel suo genere che ha reso famoso il birrificio Lambrate nel corso degli anni. Ha vinto una marea di premi avendo quasi una rinascita negli ultimi anni.
BICCHIERE CONSIGLIATO: Pinta inglese
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8-10°C
GRADI ALCOLICI: 5%
GRADI SACCAROMETRICI: 12.5°P
STILE: birra ad alta fermentazione in stile Smoked Stout.
VISTA: 9
Presenta un intenso colore tonaca di frate ed è caratterizzata da una schiuma color cappuccino, finissima, cremosa, densa e molto persistente. 
OLFATTO: 8
Al naso presenta chiari sentori di affumicato, che possono ricordare la scamorza, e di tostatura che richiamano al caffè.
GUSTO: 8
In bocca è delicata e avvolgente, caratterizzata da note di liquirizia, cacao e caffè che accompagnano un lungo finale amaro dovuto alla tostatura e all'affumicatura dei malti.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Salumi e formaggi affumicati (speck e scamorza), stufato, torta al cioccolato.
PREMI E RICONOSCIMENTI
2°classificata a Birra dell'Anno 2011, categoria "affumicate";
1°premio a Italia Beer Festival 2010, categoria "rauch";
1°posto al CIBA 2010 categoria "rauch";
2°classificata a Italia Beer Festival 2007, cetegoria "birre speciali";
3°classificata a Birra dell'Anno 2006, categoria "affumicate".
CURIOSITA'
Il nome "Ghisa" è lo stesso con cui vengono chiamati i vigili urbani a Milano. Molto probabilmente questo appellativo è entrato nel gergo milanese a causa dei caratteristici cappelli a cilindro facenti parte della divisa meneghina dal 1860.


Mentre Ghisa è considerata una colonna portante del birrificio, Beccamort è una birra molto giovane. E' stata presentata ufficialmente solo due anni fa, precisamente l'11 Aprile 2010 (quindi tra qualche giorno spegnerà le sue prime due candeline!). La Beccamort non è sempre disponibile e non lo è nemmeno in un preciso periodo dell anno. Non si può quindi chiamare birra "stagionale". Si tratta di una birra "speciale" che viene prodotta solo quando sono disponibili tutte le materie prime necessarie alla sua realizzazione.
Possiamo dire che sia difficile riuscire a scovarla, ma non in questo periodo! Infatti, dal 17 Marzo (San Patrizio) la Beccamort è tornata e sarà disponibile al birrificio alla spina fino a esaurimento. Avendo provato la versione dell anno scorso posso dire che è cambiata in meglio. Ha pressochè totalmente eliminato la componente mielosa e caramellosa che la caratterizzava sostituendola con un impatto più tostato e amaro.
BICCHIERE CONSIGLIATO: Pinta inglese
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8°C
GRADI ALCOLICI: 6%
GRADI SACCAROMETRICI: 15°P
STILE: Birra ad alta fermentazione in stile Oatmeal Stout. 
VISTA: 7.5
Si  presenta molto scura, praticamente nera con riflessi cola, e con una bella schiuma color panna, aderente, pannosa e persistente. 
OLFATTO: 7
Al naso, protagonista l'abbondante tostatura con buoni sentori di caffè. 
GUSTO: 8
In bocca, è caratterizzata da un corpo medio con note di frutta secca e caffè. L'amaro, più legato alle tostature dei malti che ai luppoli, determina un finale secco che lascia la bocca pulita. Si può tranquillamente definire più beverina della Ghisa.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Ostriche, dolce al cioccolato o al caffè.
CURIOSITA'
Beccamort è il becchino, così come viene chiamato a Milano.


Terminiamo con Sua Maestà Imperiale l'Imperatrice di Lambrate Imperial Ghisa, che altri non è che la versione Imperial della celeberrima sorella minore Ghisa. Cambia la gradazione alcolica, che aumenta fino a 8,2%, ma anche il corpo e le caratteristiche olfatto-gustative. Anche Imperial Ghisa è disponibile solo occasionalmente in base alla disponibilità delle materie prime.
BICCHIERE CONSIGLIATO: Coppa
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 12-14°C
GRADI ALCOLICI: 8-8,5%
GRADI SACCAROMETRICI: 20°P
STILE: Birra a bassa fermentazione in stile Smoked Baltic Porter. 
VISTA: 8
Si presenta nera impenetrabile con una schiuma color cappuccino non completamente uniforme, aderente e mediamente persistente. 
OLFATTO: 8,5
Inizialmente al naso si avvertono sentori freschi e di caffè, poi si scalda e si apre splendidamente regalando ampie note tostate, leggera affumicatura, cacao amaro, toffee e tanta liquirizia. 
GUSTO: 9
In bocca è densa e corposa, a tratti quasi liquorosa. Avvolge il palato con note tostate e fondo di caffè, ma anche un leggero tono etilico e di frutta rossa che la rendono leggermente vinosa. Retrogusto amaro molto resistente dovuto ai luppoli e ai malti torrefatti. Ti coccola e non vorresti mai che finisse. 
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Birra da meditazione o da accompagnare a un dolce al cioccolato fondente e frutti di bosco.
PREMI E RICONOSCIMENTI
3°classificata a Italia Beer Festival 2011, categoria "Stout";
"Miglior Birra d'Italia" 2010 -1°classificata assoluta al CIBA(Campionato Italiano Birre Artigianali);
1°premio a Italia Beer Festival 2010, categoria "Stout".
...mi sono ricordato di avere una bottiglietta di Imperial in cantina, quasi quasi...... :-)
Buone bevute a tutti!

5 commenti:

  1. anch'io vorrei provare una bottiglia di imperial ghisa. dove la posso trovare? Ne avevo vista una...ma non ricordo bene dove!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. forse ti riferisci a quella nel mio frigo:-P... le altre le trovi al pub di via golgi o al brewpub di via adelchi. chiedi ai ragazzi al bancone. 5€ la bittiglia da 33cl.
      ;)

      Elimina
  2. L'Imperial Ghisa non è sorella della Ghisa... hanno lieviti diversi e temperature di fermentazione diverse... diciamo che sono cugine dai...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Giorgio, hai pienamente ragione. Il mio voleva essere più che altro un gioco di parole basato sui nomi delle due birre. :)
      Sulle temperature di fermentazione avrai notato che ho scritto che una è fermentata ad alta e l'altra a bassa, quindi sono sì molto diverse. E quindi anche i ceppi dei lieviti sono diversi.
      Però hai fatto bene a puntualizzare. Per come ho scritto potrebbe trarre in inganno e dare l'impressione che l'Imperial sia solo una versione più alcolica della Ghisa. Ma sappiamo che non è così.
      Appartengono proprio a due stili diversi, hanno caratteristiche sensoriali diverse e seguono due tipi di fermentazioni diverse (come anche scritto nel post).
      Grazie ancora.
      Cheers! ;)

      Elimina

scrivi qui il tuo commento...